Materiali utilizzati per la stampa 3D
Per la stampa 3D a resina, utilizzata con tecnologie come SLA (StereoLithography) o DLP (Digital Light Processing), gli stessi materiali di cui sopra vengono utilizzati, ma sotto forma di resina liquida fotosensibile. Durante il processo di stampa, uno strato alla volta, la resina liquida viene solidificata dalla luce UV per creare oggetti dettagliati con elevata precisione. Le resine possono avere caratteristiche diverse, come la trasparenza, la flessibilità o la resistenza, per adattarsi a diverse applicazioni e requisiti di progetto.
- PLA (Acido polilattico)
È un materiale biodegradabile e sostenibile ottenuto da fonti rinnovabili come mais o canna da zucchero. È ampiamente utilizzato per la stampa 3D grazie alla sua facilità di stampa, bassa emissione di odori e capacità di produrre oggetti con una buona resistenza e dettagli precisi.
- ABS (Acrilonitrile butadiene stirene)
È un materiale plastico resistente, durevole e leggermente flessibile. Viene spesso utilizzato per la stampa 3D di parti funzionali, ma richiede una stampante con una piattaforma riscaldata per evitare il warping (deformazione) durante la stampa.
- TPU (Poliuretano Termoplastico)
È un materiale flessibile e resistente agli urti, spesso utilizzato per la creazione di gomma o parti elastiche. È adatto per la stampa di oggetti che richiedono flessibilità e aderenza.
- PETG (Polietilene tereftalato glicole)
È un materiale resistente, trasparente e con buona resistenza agli urti. Viene utilizzato per oggetti che richiedono una maggiore resistenza rispetto al PLA e una migliore trasparenza rispetto all'ABS.